Ciao Ragazzi!

Come avrete potuto capire dalle immagini sui social, mi trovo a Nantes, in Francia, e sono qui per la presentazione stampa della Nuova Twingo. Ieri ho avuto modo di vederla, provarla e partecipare alla conferenza stampa. Siete curiosi di scoprire le mie impressioni su questa nuovissima city car?? Beh non vi rimane che leggere questo post

Partiamo dalla sua storia…Twingo venne presentata nel 1992, al Salone di Parigi, e ideata per sostituire la famosa, ma ormai antiquata, Renault 4. Proprio per questo motivo Twingo doveva mantenere invariate le caratteristiche della sua antenata, e cioè doveva essere una vettura multiuso e con un’ampia capacità di carico. Dal 1993, anno in cui venne commercializzata in Italia, ci sono state in totale ad oggi tre serie: la prima nel 1993, quella di più successo (con 2 milioni di vetture vendute in tutto il Mondo) e con un design “tutto suo”, chiamata anche ranocchio.

La seconda nel 2007, a cui venne completamente stravolto il design, infatti l’aria scanzonata e simpatica lasciò il posto a un aspetto moderno, più serioso ed in linea con molte tendenze stilistiche degli anni duemila; e la terza nel 2011, che però è più in realtà un restyling della seconda.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma eccoci finalmente arrivati all’ultimissima Twingo, quella di oggi. Costruita nello stabilimento Sloveno di Novo Mesto in collaborazione con Daimler, per la realizzazione della nuova Smart ForFour, la Nuova Twingo è una vettura completamente unica nel suo segmento. Ha, infatti, il motore e la trazione posteriore. (Proprio così, avete capito bene!)

 

Avendo il motore nella parte posteriore, gli ingegneri Renault sono riusciti a donarle, oltre ad uno spirito sportivo, anche un architettura che enfatizzasse agilità, abitabilità, funzionalità e visibilità.

Ma veniamo al dunque. Iniziamo a parlare di ciò che tutti voi stavate aspettando: le motorizzazioni. Sono in tutto due ed entrambe a tre cilindri.

• ENERGY TCe, un motore 900 da 90 CV e 135Nm di coppia.
• Sce, un motore 1.0 aspirato da 70 CV e 91 Nm di coppia.

Durante i due giorni di prova ho avuto la possibilità di testare entrambe le versioni. Pur essendo una trazione posteriore l’auto è molto stabile, in quanto l’ESP è abbastanza invasivo, quindi non ci sono assolutamente problemi di sovrasterzo…brutta notizia per i più “pazzi” di voi?!

Ovviamente il TCe con i suoi 90 CV è più pronto e scattante nelle ripartenze cittadine rispetto alla versione aspirato ed in entrambe le versioni il cambio a 5 rapporti è abbastanza preciso. La cosa che mi ha sorpreso di più mentre ero in centro sui canali di Nantes è la sua agilità. Grazie al posizionamento del motore nella parte posteriore, gli ingegneri Renault sono riusciti a fare in modo che le ruote sterzino di più (l’angolo di sterzata è di ben 45° e non più 30°). Inversioni e manovre sono dunque molto più semplici e velocizzate, ottima cosa per chi, come me, vive in città e ogni volta è un dramma divincolarsi nel traffico o parcheggiare in posticini piccolissimi. Inoltre, per quanto riguarda l’abitabilità la Nuova Twingo è una tra le migliori delle city car che io abbia provato, e anche per i passeggeri posteriori lo spazio è sufficiente e comodo per affrontare spostamenti cittadini. Essendo il motore posteriore vi starete chiedendo se, come in Porsche, il vano bagagli sia davanti? Sbagliato. Rimane comunque dietro. Hanno creato un pianale piatto ad un altezza non scomoda per il carico e scarico ed è abbastanza capiente. A noi per esempio, senza abbattere i sedili posteriori, ci sono stati due trolley (taglia Rayanair) e avanzava posto per altre buste o borse. Ovviamente non può mancare la parte multimediale. Renault ha infatti sviluppato due tecnologie:

R&GO, un sistema di connettività semplice e intelligente che permette di connettere istantaneamente la Nuova Twingo al proprio smarthphone/tablet scaricando semplicemente un’app.

R-Link Evolution, un tablet da 7” integrato con un inedito software ancora più efficiente.

 

 

 

 

Bene ragazzi, credo di avervi raccontato un po’ tutte le sensazioni che mi ha dato la Nuova Twingo, e se dovessi proprio trovare un appunto e un pregio…beh, per il pregio direi che la soluzione del motore e trazione posteriore è una bella trovata, sicuramente fa la differenzia con la concorrenza; invece un appunto…oserei dire che avrei tentato di far tornare i fari a “occhioni di ranocchio” che l’aveva tanto distinta per ben 15 anni, dal 1993 al 2007.

 

Alessandra